Massimo Curzi

E arrivò il giorno del falò
sul rogo i ricordi, poi fuoco,
gl'ignobili pensieri
spari di scintille nell'infera aria.
Fu l'odore del brucente legno
a danzare ancora nell'assopirsi
di bracia luce.
Stanco s'ebbe lo scuro di……leggi…

Spiffero di vento
ad incitare ciocche
in testa a rivoltosi pensieri.
E' soffio d'uragano
che spezza illusioni,
sferza gli……leggi…

Nelle scolpite vene
ruotan perle di sangue
nel loro divenire
ignee sfere.
S'arroventan tal vie,
si fan pirodotti
pel transito
d'ardente magma.
Ribollon in ragione
parole e grazie,
onde di brama
in fumeo basalto.
Lassù svetta
tra……leggi…

Dal tocco lieve di tue pupille
gia tutto si placa.
Sgonfia le gote il vento,
or più non ullula.
Asciuga gli occhi la pioggia
e non v'è pianto.
Spegne il suo fuoco la folgore,
fa estinto il pericolo.
Stinta la veste di foschia
si……leggi…

Sete leggere fremono,
sulle spinte carezze
dell'amorosa brezza.
Si tendono le due anime,
corde risonanti d'ardore,
pizzicate per l'ardita musica.
Al tempio or si danza,
vorticano gl'impeti
s'inebriano i sensi.

S'inarcano,
si……leggi…

Si van contando i passi
che all'infinito accorrono,
traverso epoche smarrite
nelle ceneri dei tempi.
Eppur a contentezza
non si sorride.
Ignota la real presenza
ch'illumina sol d'ombra
la sua essenza.
Io,
eppur t'odo
nel fruscio del……leggi…

Salgono scuri e silenti
poi
flagran su teste,
luccicanti e maestosi.
Mormorio di fiori
per il profumo di stelle.
S'allargano,
mani che s'aprono
per coglier noi minuzie,
poi
via, sciolti nella notte.

Lacrime ignee
l'ultime tracce,
fan……leggi…

Prego, avanti, entrate,
sull'uscio non indugiate.
Si va i giro in tondo
per questo che è il mio mondo.

Gli oggetti che vi fan schiavi
al pozzo buttate, da bravi.
Portate solamente, intelletto
anima, e il caro che v'è nel……leggi…

È il tuo corpo che m 'arde,
i tuoi occhi m 'invitano
mentre labbra si mordono,
van negl'intimi le mani a tremar.
M 'aggrappo al seno e non cedo.
Mi soffermo e capisco
invoco gemiti e sospiri,
non ho ali d 'angelo
eppur nella volta……leggi…

Dei pallori di luna,
nelle sue dorate piene
per far bello il cimiero,
poi vedute di limpidi prati
per le capriole
di gaudenti brillii.
Ancor più sotto
soffici curve vermiglie,
ad imbottir
traenti sorrisi
e, seppur celata
una magica……leggi…

Esangue sta a terra
inanimato.
Par esser ombra
di un giorno assolato.
Immobil e assai sgraziato
dorme profondo e beato.
Dell'avvenir fu messo fidato
or sta lì lenzuol di selciato.
Non teme neppur
l'esser calpestato.

Ormai……leggi…

Si fan occulti
i bandoli negl'intrighi
di lor matasse.
Stretti allor vanno
i tondi nodi
attorti in marce corde.
Sarà il fil di lama
che……leggi…

Specchio rotto
sgocciola luce
sul catino dei tempi.
Sguardi feriti
cadon a pezzi
e son macerie.
Polvere d'ansia
si leva lieve
fà……leggi…

Sirene nuotan per sogni
a saltar d'onde,
sbuffan vele all'alito di venti,
s'ode il riso di pirati,
e il vascello s'apprua e s'issa.
Incurvo l'orizzon,
ombre d'isole lontane
ammiccano alle voglie.
Gemma di sale
sbruffa saporiti baci
orna……leggi…

Si posa oppur fluttua
s'attorce a buffi
poi gaudente torna.
Par cadere o far di tuffo
gioco d' acrobata,
oppur magia.
Diviene palla,
poi puntino
al fin scompare.
E allor si piange,
s'aizzan le vestigia
invano,
tornan bigie e……leggi…