Massimo Curzi

Sei gabbiano, vai leggero e silente,
pellegrino nel cielo del mondo.
T'adagi in soffici aliti di vento
respiri calmo l'aria dell'universo.
Viri e vaghi nello spazio
giochi con linee d'orizzone.
Libero nella natura
plani sul blu specchio.
Or……leggi…

Fuoco celato negl'intagli di cielo,
spruzzi abbacinanti lumi
al torcere di lagnose lamiere.
Vento anima inquieta su fronde,
sciabordi il plumbeo rossore
d'un nascituro pasciuto pianto.
Terra concubina, fertile e scura,
sensuale t'ama il……leggi…

Dei pingui sensi
ch'attorti all'io
ne fan l'inclito alone,
si rifàn le vestigia
dell'indomo esser,
e tal, si……leggi…

Dove son le luccicanti spade,
le lor affilate lame
e pur le nobil ragioni che furon
scolpite sui fogli della storia.
Che fine han fatto le radici d'oro
di una natura fiera dell'uman essere.
Il vento dell'io c'ha slegati
or non siamo più……leggi…

In fasci odorosi di stella
si desta lieto.
Un fremito
nei……leggi…

Ulula alle voglie
l'arruffata anima
che……leggi…

Le ombre in agguato nel buio,
dal vento vengono rapite.
Il vuoto si riempie di riflessi dorati
e le farfalle curiose, attratte
danzano libere al suono
di magiche note.
Le nuvole, staffette del tempo
si ammassano, e poi belle
si donano al soffio……leggi…

Tremano i seni
ai rintocchi dei ventri.

Risuonan le brezze
dalle schiuse labbra,
rimbalzan le fragranze
dagl'aperti pori.

Fluisce lentamente
il traffico dei dolci baci
nella luce della stella
che scalda il nido.

Le scie delle……leggi…

(Lui) Tutto il mondo ha infestato
stò esser disgraziato,
non c'è luogo in stò pianeta
dove la sua fama vittime non mieta.
Davvero insistente
stò razza di delinquente,
ovunque tu vada
devi star attento alla sua……leggi…

Assai facile esser eco,
sparare ai pensieri,
bendando la ragione.

Visitare l'oltre
curiosando l'incognito
sudando nei forse.

Esser bruto
che smarrisce i sensi
e s'incurva alla quiete.

Arida emozione,
un'esile esistere
digiuno del……leggi…

Ogni ombra un drago
pronto a sputare fiamme,
dietro ad ogni albero
un lupo nero e affamato,
nel vento dei fortunali
s'agitano mani protese al collo,
nei fulmini
vivono coltelli luccicanti,
nei fruscii
rimbombano passi d'assassino,
nelle……leggi…

Dov'è il fiume, dove scorri
non s'ode più la sua nenia.

Zampilla, schiuma, esonda.
Evapora...

Fuori, al di là delle città, dietro l'orizzonte,
celato in gole, tra fitte boscaglie, oltre quest'epoca.
Sperduto……leggi…

Sin dal principio
s'udiron delle voglie, i tuoni.
Si spinsero al largo dei desideri
e si tuffarono nelle linfe dei sussulti.
S'immersero a vicenda
tenendosi per mano.
Bolle d'aria scoppiettaron di baci
e lunghe onde slavaron le carezze.
Giunse……leggi…